Ecco cosa rivelano le bacchette dei proprietari. E la bacchetta a scegliere il mago

Ecco cosa rivelano le bacchette dei proprietari. E la bacchetta a scegliere il mago

Niente nel mondo magico è stato tralasciato.
Anche il più minuscolo dei dettagli è stato esplorato; tanto che spesso si parla del regno magico di Harry come se fosse un luogo tangibile anziché un’ambita fantasia.
Questa dedizione è parte del motivo per cui questi racconti sono diventati classici.
La Rowling dà significato a ogni centimetro quadrato del mondo di Harry Potter.

Le bacchette nel mondo magico sono tipicamente riconosciute da tre tratti: il suo legno, il suo nucleo e la sua lunghezza. 
Ognuno di questi fattori influenza le caratteristiche uniche della bacchetta e il modo in cui si abbina alla fine con il suo proprietario.
Sapendo questo, è interessante notare cosa rivelano queste caratteristiche della bacchetta sui personaggi chiave del libro.

10 Voldemort

Ecco cosa rivelano le bacchette dei proprietari. E la bacchetta a scegliere il mago

Tipo di bacchetta: tredici pollici e mezzo, tasso, piuma di fenice

Le bacchette generalmente vanno da nove a quattordici pollici. Quest’ultimo, secondo Olivander, è eccezionalmente raro. 
Le bacchette più lunghe vengono solitamente attirate dalle personalità più grandi, il che ha senso sul motivo per cui quella del Signore Oscuro è così lunga.

I possessori di bacchette di tasso sono noti per essere maghi eccezionali e spesso vittoriosi.
È un tratto raro, proprio come il resto dei tratti che compongono la bacchetta di Voldemort. 
Il nucleo di piume di fenice è difficile da mantenere e sceglie il suo proprietario in modo accurato e strategico. Tutto ciò che riguarda la bacchetta di Voldemort parla di potenza, il che dimostra che, nonostante il suo fascino per le Arti Oscure, era un mago particolarmente potente.

9 Bellatrix Lestrange

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Tipo di bacchetta: dodici pollici e tre quarti, noce, cuore di drago

La lunghezza della bacchetta di Bellatrix parla della sua lunghezza rara e insolita. Una bacchetta di noce, come quella di Bellatrix, nelle mani sbagliate, potrebbe portare a conseguenze disastrose, anche se impressionanti.

Questo potrebbe spiegare perché la Maledizione Cruciatus di Bellatrix ha danneggiato in modo così permanente i Paciock. Si dice che questa bacchetta “è un’arma davvero letale nelle mani di una strega o di un mago senza coscienza”. 
I nuclei di cuore di drago hanno più potenza, anche se sono un po’ capricciosi. È anche il legno (noce) che tende a propendere per le Arti Oscure.

8 Silente

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Tipo di bacchetta: 15 pollici, sambuco, nucleo di Thestral

Nella serie di Harry Potter, in tutti i film, non appare la prima bacchetta di Silente in quanto già possiede la bacchetta di Sambuco. Abbiamo notizie della sua prima bacchetta in Animali fantastici: I crimini di Grindelwald –

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Silente potrebbe aver acquistato questa bacchetta nel 1892, quando compì undici anni. Se è così, potrebbe essere stata una bacchetta di Gerbold Olivander (padre di Garrick Olivander). La runa sul manico della bacchetta è una runa Dagaz o una runa verticale e una runa Ehwas invertita combinate. La runa Dagaz significa giorno o luce del giorno, la luce che vince sull’oscurità e la fine dei tempi bui. La runa Ehwas significa cambiamento in meglio e armonia. Un Ehwas al contrario avverte della disarmonia e della necessità di agire per promuovere un cambiamento positivo.

La fascia d’argento appena sotto la torsione nella bacchetta ha una runa Uruz, una runa Jera e due rune Ansuz. Uruz è associato alla forza e alla determinazione. Jera significa cambiamento positivo e raccogliere ciò che semini. Ansuz è associato al dio nordico Odino. Simboleggia la saggezza e la comunicazione. Si pensa che il nome della runa Uruz derivi da Ūruz (“bue selvatico”) o Ūrą (“pioggia”). La parola “uro”, che si pensa derivi dalla prima, è il nome di una specie estinta di bovini selvatici che abitava l’Europa, l’Asia e il Nord Africa, ed è l’antenato del bestiame domestico.

Nella mitologia greca, il toro cretese era il toro donato al re Minosse da Poseidone, la cui moglie Pasifae fu maledetta da Afrodite per innamorarsi e di cui generò il Minotauro. Catturare il Toro fu il settimo compito di Eracle, che lo fece con successo prima di fuggire a Maratona, in Grecia. Più tardi, Teseo decise di catturare lui stesso il Toro e successivamente lo sacrificò ad Atena e/o Apollo, prima di uccidere definitivamente il Minotauro con l’aiuto della figlia di Minosse, Arianna.

La Bacchetta di Sambuco

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La seconda bacchetta è la Bacchetta di Sambuco che è uno dei Doni della Morte, il che significa che le sue caratteristiche sono scoraggianti. Lunga quindici pollici, è una delle bacchette più grandi. Una bacchetta fatta di legno di sambuco indica anche che il portatore della bacchetta può essere estremamente sfortunato o dolorosamente potente. È un’altra caratteristica rara che spiega perché è così difficile padroneggiare una bacchetta di questo tipo.

Olivander ipotizza: “Nelle rare occasioni in cui si verifica un tale abbinamento, prendo per certo che la strega o il mago in questione sia destinato a un destino speciale”.
Il nucleo di crine di Thestral non fa parte dei tre nuclei supremi di Olivander, il che rende probabile che la Bacchetta di Sambuco possa essere l’unica a possedere questo nucleo.

7 Minerva McGranitt

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Tipo di bacchetta: nove pollici e mezzo, abete, cuore di drago

La bacchetta della McGranitt non è veramente considerata una bacchetta corta, con ben 9 pollici e mezzo potrebbe significare che ha un maggiore controllo del suo lancio di incantesimi.

Secondo Olivander, le bacchette di abete “richiedono forza di resistenza e forza di volontà nei loro veri proprietari”, il che ha senso data la resistenza e la volontà della professoressa di Hogwarts. Come accennato, il nucleo di cuore di drago produce più potenza a queste specifiche bacchette, il che spiega perché la McGranitt è una strega così feroce.

6 Ginny Weasley

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Tipo di bacchetta: Tasso, lunghezza sconosciuta, nucleo sconosciuto

La maggior parte delle caratteristiche della bacchetta di Ginny Weasley devono ancora essere rivelate. Quello che si sa è che la sua bacchetta è fatta di tasso. Questo è lo stesso materiale di cui è fatta la bacchetta di Voldemort, il che è molto indicativo della flessibilità di questa bacchetta.

Le bacchette di tasso sono famose per la loro destrezza nel duello, il che spiega perché gli incantesimi di Ginny siano così vibranti. Il proprietario della bacchetta di tasso è anche noto per essere un protettore degli altri e ugualmente non sceglie mai un proprietario timido o mediocre.

5 Draco Malfoy

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Tipo di bacchetta: biancospino e crine di unicorno, dieci pollici

L’esatta lunghezza della bacchetta di Draco di dieci pollici parla del suo personaggio. Forse si riferisce al suo costante bisogno di guida poiché raramente sembra formulare un piano per sé stesso al di fuori delle aspettative di suo padre o di Voldemort. Le bacchette di biancospino sono note per essere complesse, proprio come i loro proprietari.

Si trovano solo nelle mani di qualcuno con un vero talento, anche se Olivander osserva che: “La bacchetta di biancospino sembra più a suo agio con una natura conflittuale, o con una strega o un mago che attraversa un periodo di tumulto”. Il crine di unicorno, tuttavia, sono i più difficili da usare per le Arti Oscure, motivo per cui Draco si è sentito obbligato a lasciarsi quella vita alle spalle.

4 Neville

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Secondo tipo di bacchetta: tredici pollici, ciliegio, crine di unicorno

La prima bacchetta di Neville è ereditata da suo padre. Poiché la bacchetta non ha scelto Neville in modo specifico, ha avuto difficoltà a piegarsi alla sua volontà, da qui i problemi di Neville a scuola.

La sua seconda bacchetta, tuttavia, è una bacchetta da tredici pollici realizzata in legno di ciliegio. Queste bacchette sono invidiate in parti del mondo come il Giappone, dove quelle con le bacchette in legno di ciliegio hanno un prestigio più elevato. È una bacchetta rara con poteri letali rari. Tuttavia, combinato con crine di unicorno, è un po’ più docile, che si adatta perfettamente a Neville.

3 Hermione

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Tipo di bacchetta: dieci e tre quarti di pollice, nucleo di cuore di drago, legno di vite

Le bacchette che hanno caratteristiche più intricate come la bacchetta di vite di Hermione sono le più rare. Gli strumenti in legno di vite di solito aiutano il portatore con un talento sbalorditivo ben al di là delle loro possibilità.

La sua lunghezza maggiore aiuta a sostenere l’idea che Hermione sia la “strega più brillante della sua età” poiché aiuta a evidenziare la forza dei suoi incantesimi. 
Il nucleo di cuore di drago è in realtà noto per ritorcersi contro i suoi proprietari che non possiedono un solido controllo, il che ovviamente non è il caso di Hermione. Rende solo il suo incantesimo ancora più impressionante.

2 Ron

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La prima bacchetta: dodici pollici, legno di frassino e coda di unicorno

La bacchetta di Ron, fino al suo secondo anno, quando si spezza a metà, era di suo fratello Charlie. Proprio come la prima bacchetta di Neville, non si legava a Ron come avrebbe fatto la sua unica bacchetta.

La seconda bacchetta: quattordici pollici, salice e crine di unicorno

A quattordici pollici, la nuova bacchetta di Ron è in grado di eseguire incantesimi precisi e migliori. Infatti nel caso di Ron sembra che i suoi incantesimi migliorano andando avanti con la saga. Una bacchetta di salice spesso possiede un’insicurezza ma Olivander osserva che le sue “bacchette di salice hanno costantemente selezionato quelli con il maggiore potenziale, piuttosto che quelli che sentono di avere poco da imparare”.

1 Harry

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Tipo di bacchetta: agrifoglio e piuma di fenice, undici pollici

Olivander dice che le bacchette di legno di agrifoglio hanno un’indole protettiva, ed è una bacchetta adatta a chi non riesce a controllare la propria tendenza alla rabbia e all’impetuosità, ma anche piuttosto spontanea e intraprendente.
L’agrifoglio è considerato uno dei legni di maggior pregio la cui efficacia negli incantesimi è strettamente legata al nucleo dal quale è costituita. Il nucleo di Piuma di Fenice è tra i rari del mondo magico. Quest’ultime sono in grado produrre magie potentissime ma si dimostrano molto selettivi in fatto di proprietari. Il nucleo della bacchetta di Harry Potter viene dalla coda di Funny, la fenice di Albus Silente.
La bacchetta si rompe alla fine del libro “L’ordine della Fenice” ma il mago riesce a ripararla al fine de “I doni della Morte” grazie all’eccezionale potere della Bacchetta di Sambuco. A causa della singolare presenza della piuma della fenice Funny anche nella bacchetta di Lord Voldemort, le due bacchette entrano in risonanza durante un duello. In questa circostanza producono un Prior Incantatio, incantesimo in grado di rivelare gli ultimi incantesimi emessi da una bacchetta. A seguito di questo evento al Signore Oscuro sarà chiaro che con la sua attuale bacchetta non sarebbe mai stato in grado di scagliare l’anatema che uccide nei confronti del giovane mago.