In un cast interamente Inglese c’era solo un’attrice americana, il patto? Non doveva parlare

In un cast interamente Inglese c'era solo un'attrice americana, il patto? Non doveva parlare

La creatrice di Harry Potter, J.K. Rowling, ha imposto una regola perentorio. Ha chiesto che ci fossero solo attori e attrici britannici nella saga. La ragione? Voleva assolutamente mantenere il lato inglese del suo romanzo.

In un cast interamente Inglese c'era solo un'attrice americana, il patto? Non doveva parlare

 Vi fu, però, una piccola eccezione.

Stiamo parlando della figlia di Chris Columbus: il regista, che recentemente si è detto assolutamente contrario ad un remake di Harry Potter, riuscì infatti a far coinvolgere l’allora 12enne Eleanor Columbus nelle riprese di Harry Potter e la Pietra Filosofale, a patto che però la piccola non avesse battute che potessero tradirne la provenienza.

“Lavorò per circa 80 giorni di riprese. Però non parlò mai perché, conoscete la regola, non essendo inglese non poteva parlare” sono state le parole di Columbus al riguardo. L’allora giovanissima attrice, ricordiamo, prese parte al film nel ruolo della studentessa di Hogwarts Susan Bones: sempre per il primo capitolo del franchise, stando alle parole del regista stesso, fu rifiutata addirittura la candidatura di Robin Williams per il ruolo di Hagrid.

In un cast interamente Inglese c'era solo un'attrice americana, il patto? Non doveva parlare

Un piccolo strappo alla regola che persino un’inflessibile J.K. Rowling non poté non accordare al regista dei primi due film del franchise.