Nella serie di Harry Potter, Harry affronta la morte in molti modi, adattando costantemente la sua comprensione di essa mentre vive situazioni straordinarie.
Fin dall’inizio, è un orfano la cui madre ha rinunciato alla sua vita per lui, marchiandolo con un incantesimo di protezione che lo ha tenuto al sicuro dalla maledizione della morte di Voldemort fin da bambino. L’amore di sua madre ha continuato a tenerlo al sicuro fino a quando Voldemort non è tornato nel film Harry Potter e il calice di fuoco come un essere completamente creato quasi interamente dalla magia oscura.
Durante la scena tra Voldemort e un Harry di 14 anni, i due duellano per la vita di Harry, e gli spiriti sembrano apparire dal collegamento delle loro bacchette.
I genitori di Harry erano alcuni di quegli spiriti che gli parlarono in quella forma, esortandolo a scappare mentre si precipitarono su Voldemort abbastanza a lungo da permettergli di scappare. Gli salvarono la vita, ma l’evento aprì molte domande agli spettatori.
Le domande più importanti furono:
Come hanno fatto ad apparire i suoi genitori e…. I genitori di Harry potevano accedere a loro piacimento?
L’apparizione dei genitori di Harry in “Il Calice di Fuoco” non era sottoforma di fantasmi o spiriti, ma erano considerati “echi” prodotti dalla bacchetta di Voldemort. Questo era il Prior Incantatio, chiamato anche Incantesimo Reversus. La bacchetta di Harry e quella di
Voldemort avevano lo stesso nucleo. Entrambe contenevano una piuma della coda della stessa fenice: Fanny.
Potrete ricordare da Harry Potter e la Pietra Filosofale, che fu proprio il signor Olivander a
spiegare a Harry che la sua bacchetta era simile a quella di Voldemort.
Quando una bacchetta incontrava la sua “gemella”, non funzionava correttamente, e se i loro proprietari costringevano le bacchette a scontrarsi si verificava un effetto molto raro. Una delle bacchette costringeva l’altra a emettere gli incantesimi che aveva operato, al
contrario: prima il più recente e poi quelli che l’avevano preceduto.
Infatti nello scontro delle due bacchette, nel filo che le legava, si era creato una sfera centrale che scorreva avanti e indietro: Harry era riuscito a spingere quella sfera verso la bacchetta di Voldemort e mettendola in contatto.
Per questo motivo fuoriuscirono dalla bacchetta di Voldemort gli echi di Cedric, il Giardiniere babbano (Bertha Jorkins che nel film non vediamo), e i genitori di
Harry.
Ciò che differenziava gli echi dai fantasmi era il fatto che gli echi conservavano “l’aspetto e il carattere” della persona deceduta, così come i ricordi dei loro ultimi momenti prima della morte. Gli echi potevano indugiare sul piano mortale solo per pochi istanti prima di svanire nell’aldilà, ecco perché i suoi genitori lo avevano spinto a scappare mentre avevano usato l’ultima delle loro energie per proteggerlo. Per questi motivi, il momento fu fenomenale ma fu qualcosa che non poteva essere replicato.
Fu un’esperienza irripetibile per Harry interagire con gli echi dei suoi genitori proprio prima che gli salvassero la vita.