Ecco perché Molly Weasley ha una buona ragione per disapprovare gli scherzi di Fred e George

Ecco perché Molly Weasley ha una buona ragione per disapprovare gli scherzi di Fred e George

L’ambizione di Fred e George Weasley di aprire il proprio negozio di scherzi è stato uno degli archi più simpatici della saga.
È il culmine di molte gag in esecuzione che coinvolgono i personaggi sia nei libri che nei film, ma c’è una buona ragione per cui quelle ambizioni hanno giustamente fatto infuriare Molly, la madre dei protagonisti di queste gag.

Nella serie di Harry Potter, Fred e George Weasley sono diventati rapidamente i preferiti dai fan per il loro approccio sardonico alla vita a Hogwarts. 
I gemelli erano burloni di rango leggendario, con il loro mestiere di incantesimi che impressionava i loro insegnanti in vari momenti. 
Nel quinto capitolo della saga – Harry Potter e l’Ordine della Fenice – i gemelli abbandonarono la scuola e aprirono il loro negozio di scherzi. 
Le loro invenzioni divennero rapidamente popolari all’interno del Mondo Magico e furono persino utilizzate efficacemente come semplici strumenti per le attività di spionaggio da artisti del calibro di Draco Malfoy. 
Nel corso della serie, le loro ambizioni più comiche furono spesso sminuite dalla madre, Molly, che si scagliò contro le loro battute tentando di vendere le loro creazioni magiche.

Questo comportamento da parte di Molly, fa supporre che derivi dalla sua convinzione che la coppia avrebbero dovuto investire più fermamente i propri talenti nei campi accademici, poiché teneva spesso conferenze nella serie di libri sui loro scarsi punteggi nei test, ma in realtà aveva altri buoni motivi per temere che la coppia si mettesse nei guai per le loro creazioni.

Ecco perché Molly Weasley ha una buona ragione per disapprovare gli scherzi di Fred e George

I due avevano cominciato a lavorare prima di compiere 17 anni, cosa considerata illegale dal Ministero della Magia. Rivelare la magia, anche per caso, a persone non magiche poteva comportare una rapida espulsione da Hogwarts. Quello fu un destino che toccò quasi a Harry, anche in circostanze giustificabili, ma data la natura sperimentale dei gemelli Weasley quando si trattava di creare scherzi e trucchi magici, c’era un’altissima probabilità che prima o dopo avrebbero infranto quelle regole.

Poiché lo stavano facendo in una casa piena di utilizzatori di magia, la traccia non li avrebbe identificati, ma se le loro creazioni fossero state scoperte altrove – e ricondotte a loro – avrebbero potuto facilmente mettere la coppia e la loro famiglia in seri problemi legali. Avrebbe potuto anche essere un duro colpo per la carriera del padre. Il patriarca di famiglia Arthur, Weasley lavorava all’interno dell’ufficio degli Artefatti Babbani presso il Ministero della Magia, una posizione che gli valse poco rispetto dai suoi coetanei. Quando Harry e Ron, rubarono la sua macchina volante e furono avvistati a Londra in Harry Potter e la Camera dei Segreti, lo fecero quasi licenziare.

Se si fosse scoperto che Fred e George traevano profitto dalla magia illegale, sarebbe stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, Arthur avrebbe perso il lavoro. 
Con questo in mente, Molly Weasley cercò giustamente di reprimere le loro ambizioni di aprire un negozio, soprattutto in età così giovane. 
I gemelli Weasley catturati ed espulsi avrebbero potuto avere un impatto non solo sulla posizione di Arthur nel Ministero, ma anche su persone come i loro fratelli, Percy e Bill. 
Mentre gli scherzi di Fred e George li hanno resi i preferiti dai fan, li hanno anche resi particolarmente problematici con cui convivere nel mondo dei maghi.