Durante tutta la saga dei libri e dei film di Harry Potter, è chiaro che Silente sa che Harry è sopravvissuto all’attacco di Voldemort in Harry Potter e i Doni della Morte.
Quando Harry torna dal limbo è in grado di sconfiggere Voldemort e salva il mondo magico.
Per assicurarsi che la battaglia finale finisce con la morte di Voldemort e anche la sopravvivenza di Harry, Silente mette in atto alcune misure.
Fino alla morte di Silente nel sesto libro e film, abbiamo appreso, che oltre ad essere uno dei maghi più intelligenti e stravaganti del mondo magico, Silente è anche uno dei più riservati.
Mentre svolge i suoi doveri di Preside e leader dell’Ordine della Fenice, Silente mette in atto piani di riserva nel caso in cui i suoi piani originali falliscono.
Ciò include che Piton agisce come un doppiogiochista e poi pianifica la propria morte in modo che Draco non sia quello ad ucciderlo.
Inoltre, Silente è in grado di raccogliere informazioni utili che servono ad aiutarlo con la sua pianificazione.
Grazie alla sua mente strategica, all’attenta pianificazione e all’abilità nel raccogliere informazioni, Silente apparentemente sa che l’incantesimo di protezione dell’amore che Lily ha posto su suo figlio al momento della sua morte, ha permesso a Harry di sopravvivere alla Maledizione Mortale per la seconda volta.
Di conseguenza, l’incantesimo di protezione è rimasto attivo, fino alla battaglia finale tra Harry e Voldemort.
Inoltre, Silente ha garantito a Harry di diventare il leggendario Maestro della Morte possedendo tutti e tre i Doni.
Durante la saga, il potere dell’amore è stato un tema e un motivo costante, in particolare l’amore di una madre per suo figlio.
Questo è stato esplicitamente illustrato dall’amore di Lily nei confronti di Harry.
Dopo la prima battaglia di Harry con Voldemort in Harry Potter e la Pietra Filosofale, Silente gli dice che il motivo per cui non può essere toccato è perché Lily si è sacrificata per lui, e quell’atto ha lasciato un segno.
Questo atto d’amore disinteressato serve a proteggere Harry numerose volte, fino al punto in cui il sangue di Harry è stato usato per riportare in vita Voldemort ne “Il calice di fuoco”.
Sebbene si sia visto che Voldemort è in grado di toccare Harry, i libri spiegano ulteriormente il significato di quell’ atto e come Silente sa che questo avrebbe aiutato Harry.
Alla fine del quarto libro, quando Harry spiega a Silente cosa è successo, Silente è a conoscenza delle conseguenze per Voldemort nell’aver usato il sangue di Harry (un bagliore simile al trionfo nei suoi occhi).
Ciò conferma in seguito quello che Silente dice ad Harry nel settimo libro:
” Il suo corpo mantiene in vita il suo sacrificio, e mentre quell‘incantesimo sopravvive, anche tu “
Inoltre Silente sa che se Harry avesse posseduto i tre Doni, sarebbe diventato il Maestro della Morte e non sarebbe morto.
Questo viene menzionato in Le Fiabe di Beda il Bardo, come dice la leggenda, chi unisce la Pietra della Resurrezione, la Bacchetta di Sambuco e il Mantello dell’Invisibilità sarà il Padrone della Morte
Da giovane, Silente era affascinato dalla storia e credeva che ottenere tutti e tre i Doni avrebbe reso chiunque invincibile.
Nella Pietra filosofale, Silente da ad Harry il Mantello di suo padre James e, in seguito, lascia in eredità a Harry la Pietra.
Harry diventa quindi il vero proprietario della Bacchetta di Sambuco dopo aver disarmato Draco, diventando così il Maestro della Morte. Di conseguenza, non solo Harry è in grado di salvare il mondo dei maghi, ma vince la morte.
Silente è un maestro stratega e tattico.
Attraversa la sua fede nell’amore e la profonda conoscenza dei racconti, è in grado di prevedere che Harry non sarebbe morto durante la battaglia finale.
Inoltre, Silente sa che Harry sarebbe riuscito a portare la pace nel mondo dei maghi.