Dopo “Harry Potter e la camera dei segreti”, ci sono pochissimi riferimenti al possesso di Ginny da parte di Tom Riddle.
Durante tutto l’anno scolastico Ginny racconta le sue emozioni e i suoi pensieri a Tom Riddle. Grazie a questo Tom riesce a compiere una serie di attentati agli abitanti del castello mezzosangue o nati babbani.
Nessuno della famiglia incolpa Ginny per il danno causato inavvertitamente, ma sembra anche sprezzante del trauma che ha subito. Questa teoria afferma che il viaggio dei Weasley in Egitto ha lo scopo di dare a Ginny il tempo di riprendersi.
La famiglia è notoriamente povera e parsimoniosa. La vincita alla lotteria permette loro la spinta di cui hanno bisogno per lasciare il paese e divertirsi, il che fornisce a Ginny il tempo per elaborare quello che è successo per superare il trauma.