Fin dall’antichità, e in molte civiltà, il numero 7 è stato considerato un numero magico e sacro. Non sorprende quindi che JK Rowling abbia fatto comparire questo numero molte volte durante la saga, a volte in modo ovvio, altre volte in modo molto più sottile.
IL 7 COME SEMPLICE NUMERO FIGURATO
Tra le apparizioni del 7, le più visibili sono quelle in cui questo numero compare letteralmente. Questi includono gli unici due forzieri Gringott conosciuti, 687 (di Harry) e 713 (quello che ospita la pietra filosofale). Altri esempi, la bacchetta di Harry misura 27,5 cm e costa 7 galeoni. Quando Hermione fa apparire per la prima volta l’incantesimo Alohomora, indica che è nel capitolo 7 del manuale. In Il prigioniero di Azkaban , Arthur Weasley vince 700 galeoni dalla Gazzetta del Profeta. Ci sono 700 possibili falli nel Quidditch. In una delle sue visioni, Harry vede Sirius torturato da Voldemort nel corridoio 97 della Sala delle Profezie nel Dipartimento dei Misteri. Nei film, l’Hogwarts Express è il numero 5972.

Per tutti questi esempi, il 7 non ha particolare importanza, potrebbe essere sostituito da qualsiasi altro numero. La sua presenza illustra quindi che, anche senza impatto o ragione, questa figura ha un lato magico.
ETÀ, DATA E ARITMANZIA
L’età nel mondo magico è importante, e accompagna le principali fasi della vita: è in particolare all’età di sette anni che i primi poteri magici vengono rivelati nei giovani maghi e la maggior parte dei poteri magici vengono acquisiti a 17 anni. Il 7 compare anche in creature magiche, ad esempio l’unicorno: è infatti all’età di sette anni che quest’ultimo diventa completamente bianco, e quindi adulto.
Anche le date svelano alcuni segreti. Se alcuni sono facili da individuare, come Harry nato nel settimo mese dell’anno, altri sono più discreti e possono essere svelati con aritmanzia…
L’aritmanzia è una tecnica di divinazione, basata sui numeri da 1 a 9. La professoressa di questa materia a Hogwarts si chiama Septima Vector; troviamo quindi il numero magico nel suo nome. Quest’ultima potrebbe provenire anche da Settimo Tripoli, l’inventore dell’unico alfabeto utilizzato in aritmanzia per trasformare le lettere in numeri. Tra gli aritmanti conosciuti, possiamo citare Brigitte Wenlock , una strega del XIII secolo, che fu la prima a scoprire le proprietà del numero 7!
Per quanto riguarda la teoria, ora passiamo alla pratica: e se vi dicessimo che certe cifre o certe date, a priori innocue, nascondevano effettivamente il numero magico? :
- Voldemort è nato il 31 dicembre: una data interessante, confine tra la fine e l’inizio. Ma ecco cosa ne possiamo ricavare: 31 dicembre = 31/12, quindi 3+1+1+2 = 7! E non si ferma qui; Voldemort è nato nel 1926: quindi sommiamo tutte le cifre della sua data di nascita: 3+1+1+2+1+9+2+6 = 25, e 2+5 = 7. Voldemort, anzi Tom Riddle , nasce dunque un giorno posto sotto il segno del 7!
- Anche Harry nasconde il numero magico dentro di lui, ma in un modo ancora più sottile. Convertiamo le lettere del nome in numeri, in base alla loro posizione nell’alfabeto: HARRY si scrive quindi 8-1-18-18-25. L’aggiunta di queste cifre dà il risultato 70; e, avrai capito, 7+0 = 7!
- La data della grande battaglia di Hogwarts si svolge il 2 maggio 1998: oltre alla semplice somma del giorno (2 maggio = 02/05 = 2 + 5 = 7), otteniamo anche il numero 7 sommando tutti i numeri della data (2+5+1+9+9+8 = 34 e 3+4 =7).
- Ci sono 142 gradini ad Hogwarts: un numero a prima vista scelto a caso, ma che in realtà nasconde il 7 (1+4+2 = 7).
- Il percorso 9 3/4 è davvero il più magico: 9+3+4 = 16 e 1+6 = 7!
- I numeri 3, 4 e 9 compaiono altre due volte nella storia: in primo luogo, 1 Galeone equivale a 17 Mornille (aspetto figurato) e 493 (e quindi 7!) Rumori. Poi, sulla bocca del Professor Piton e della sua famosa pagina… 394!
- Harry ha una visione di Sirius torturato da Voldemort nel corridoio 97 del Dipartimento dei Misteri. Ve lo diamo in mille: 9+7 = 16 e 1+6 = 7).

Si tratta indubbiamente di un elenco non esaustivo, in quanto le cifre restano una scienza da decifrare.
I 7 NEL CUORE DELLA STORIA
La saga in sette volumi ha un numero incalcolabile e vertiginoso di apparizioni di questa figura.
HARRY
Come abbiamo visto, Harry è legato al numero magico, indipendentemente dal mese di nascita, dalle dimensioni della sua bacchetta o anche dal suo nome. Tuttavia, è possibile stabilire altre connessioni con il 7. Primo, un evento poco noto: la carta Rana di cioccolato di Harry fornisce sette ragioni per la sua fama. Poi, un riferimento molto più discreto ma molto simbolico: né I Doni della Morte apprendiamo che Harry scrive la lettera “g” allo stesso modo di sua madre. La lettera “g” è, come avrai capito, la settima lettera dell’alfabeto. Un magico e commovente cenno alla madre dell’eroe.
Infine, un ultimo riferimento, che può sembrare inverosimile, riguarda la cicatrice di Harry nei film. Possiamo infatti distinguere due 7 collegati, uno verticale, l’altro capovolto, ed entrambi scritti orizzontalmente a specchio.

HOGWARTS
La scuola di stregoneria è ricca di strizzatine d’occhio e richiami al numero 7. Il più ovvio riguarda ovviamente i sette anni di scolarizzazione trascorsi nel castello. Possiamo anche citare il nucleo comune dell’educazione, che comprende sette materie: astronomia, botanica, difesa contro le forze del male (che ha conosciuto sette diversi maestri nel corso della storia), storia della magia, metamorfosi, pozioni e incantesimi.
Sempre nello spirito della scuola, ricordiamo quel caro Gilderoy Allock, e i sette libri che prescrisse ad Harry e ai suoi compagni durante il secondo anno. Harry appunto che, con Ron, ha ottenuto sette G.U.F.O alla fine del suo quinto anno.
Anche l’architettura di Hogwarts svela dei segreti. Oltre al numero magico nascosto nel numero delle scale, possiamo citare i sette piani che compongono la scuola, nonché i sette passaggi segreti che consentono di entrare e uscire dal castello. Non dimentichiamo la sala comune di Grifondoro, il luogo centrale delle avventure di Harry, che si trova al settimo piano del castello.

Infine, sette fantasmi e spiriti citati abitano il castello: Nick Quasi Senza Testa, il Barone sanguinario, la Signora Grigia, il Frate Grasso, Mirtilla Malcontenta, il Cuthbert Rüf e Pix.
QUIDDITCH
Lo sport magico contiene anche occorrenze più o meno visibili del numero 7. Primo, il più ovvio: ogni squadra di Quidditch ha sette membri. Nei film, Harry indossa la maglia numero 7. Questo porta fortuna alla sua squadra: grazie a lui, Grifondoro vince la coppa di Quidditch per la prima volta in sette anni. Infine, Harry dimostra di essere davvero “magico” a Quidditch poiché, durante le sue partite, ha catturato il Boccino… sette volte!

FAMIGLIE E GRUPPI DI MAGHI
Certo, quando si parla dei 7 e di una famiglia di maghi, si pensa subito ai sette figli Weasley. Ma lo sapevi che questo numero è anche associato a Ginny, che è la prima figlia Weasley da sette generazioni?
Anche nella famiglia Black il numero magico fa alcune apparizioni. La famiglia ha così sette Black sconosciuti e l’arazzo è nella casa da sette secoli.
Senza rappresentare necessariamente delle famiglie, alcuni gruppi di personaggi che compaiono nella storia hanno sette membri: ci sono quindi sette persone pietrificate dal Basilisco, sette persone nella Stamberga Strillante quando Sirius viene rivelato, sette prigionieri a villa Malfoy alla fine di il settimo film o, ovviamente, sette Potter all’inizio dei Doni della Morte .
LA MAGIA NERA E LE FORZE DEL MALE
Dal primo volume, il 7 si ritrova per ben due volte sul sentiero che porta Harry a Voldemort. Innanzitutto, ci sono sette passaggi per trovare la Pietra Filosofale:
- Fuffi, il cane a tre teste. …
- Il Tranello del Diavolo. …
- Le chiavi alate. …
- La scacchiera. …
- Il troll di montagna. …
- L’indovinello delle pozioni (presente solo nel romanzo) …
- Lo specchio delle brame.
Poi ci sono sette pozioni da decidere durante il processo di Piton.
Nel terzo volume della saga, apprendiamo che la pozione Antilupo deve essere bevuta sette giorni prima della luna piena. È in questo volume che scopriamo l’esistenza degli Animagi: se il loro numero totale è indeterminato, ce ne sono però sette che sono stati elencati dal Ministero nel XX secolo.
Durante il Calice di Fuoco, assistiamo al Torneo Tremaghi, che si svolge nel 1994, sette secoli dopo la sua precedente edizione. La serratura di “Malocchio” Moody) (alias Barty Crouch Jr) ha sette serrature.
Nel sesto libro, Bellatrix mette alla prova la lealtà di Piton facendogli sette domande.
Infine, ovviamente il numero magico è legato a Voldemort:
- Voldemort crea sette Horcrux, che verranno distrutti da sette persone diverse
- Voldemort e Harry si incrociano sette volte
- Harry vede sette ricordi di Voldemort nel Pensatoio
E TANTI ALTRI!
Molti altri riferimenti ai 7 si possono trovare nella saga. La pozione Polisucco ha sette ingredienti; le Crostatine Canarine dei gemelli Weasley costano sette falci ciascuna; ci sono sette dipartimenti nel Ministero della Magia, così come sette stanze nel Dipartimento dei Misteri…
Come abbiamo visto, il numero 7 è quindi estremamente presente nella saga. Sia numero semplice senza funzione reale che numero con valore primordiale, è inseparabile dall’opera.
Ci sono senza dubbio altre apparizioni del numero magico, non esitate a condividerle con noi!