I libri e i film di Harry Potter hanno visto la morte di molti personaggi amati, la maggior parte dei quali durante la Battaglia di Hogwarts, e tra questi ci sono anche Remus Lupin e Ninfadora Tonks.
Ma perché la Rowling ha deciso di ucciderli?
La Rowling di tradizione, durante l’anniversario della battaglia di Hogwarts, si scusa per la morte di un personaggio e nelle sue scuse è arrivata anche la volta di Lupin. In questa occasione ha dichiarato che in realtà in Harry Potter e i Doni della Morte aveva pianificato di uccidere Arthur Weasley, ma si è resa conto che la morte di Arthur avrebbe avuto un grave impatto sull’arco narrativo di Ron, quindi ha deciso di non farlo, ma qualcuno doveva prendere il suo posto.
Poiché aveva già programmato di sbarazzarsi di genitori rispettabili alla fine della serie di libri ha scelto Lupin, così come sua moglie Ninfadora Tonks, poiché Teddy (loro figlio neonato) sarebbe rimasto orfano, il che rispecchiava il tragico passato di Harry.
La Rowling ha anche spiegato che una delle“ cose più devastanti della guerra sono i bambini che rimangono orfani ”, come è successo nella prima guerra con la morte di James e Lily Potter, quindi ha voluto mostrare “un altro bambino orfano”. Naturalmente, il destino di Teddy è molto diverso da quello di Harry, poiché aveva sua nonna e il suo padrino (Harry) a prendersi cura di lui.
La Rowling ha persino aggiunto alle sue scuse per aver ucciso Remus Lupin che “è stata una cosa orribile da fare” e che l’unica volta che il suo editore l’ha vista piangere è stato proprio per il destino di Teddy Lupin.
Per questo alla fine ha deciso di assicurargli una vita migliore di quanto non abbia fatto con Harry, lasciandolo alle cure della nonna e con il suo padrino presente.
Dopo queste scuse i fan di Harry Potter sono rimasti sollevati dal fatto che Arthur Weasley non fosse stato ucciso, anche se il prezzo da pagare per averlo vivo ha sacrificato la vita di Lupin e Tonks.