Harry Potter ha presentato al pubblico una varietà di oggetti magici, e uno dei più memorabili è il Cappello Parlante, le cui decisioni nel primo film sono state messe in discussione nel corso degli anni, lasciando spazio a una teoria su come classificava davvero gli studenti di Hogwarts.
Come funzionava il Cappello Parlante di Harry Potter
Come accennato in precedenza, il Cappello Parlante era un cappello senziente e magico utilizzato per determinare a quale delle quattro Casate di Hogwarts – Grifondoro, Serpeverde, Corvonero, Tassorosso – ogni nuovo studente apparteneva di più. Il Cappello Parlante una volta apparteneva a Godric Grifondoro e, secondo le leggende, era un cappello normale finché Grifondoro e gli altri fondatori di Hogwarts decisero di incantarlo con la loro intelligenza combinata, risolvendo così il problema di come gli studenti sarebbero stati smistati quando loro quattro non ci sarebbero stati più.
Sebbene era il Cappello Parlante a decidere a quale casa di Hogwarts apparteneva ogni studente, teneva conto anche dei desideri dello stesso, come quando Harry Potter sussurrò di non essere smistato nella casa Serpeverde (anche se il Cappello insistette sul fatto che avrebbe ottenuto grandi risultati se fosse diventato un Serpeverde). Per quanto riguarda il modo in cui il Cappello Parlante decideva la casa migliore per ogni giovane studente, si diceva che fosse basato sulle qualità più forti di ogni studente, e mentre raramente mandava gli studenti nella casa sbagliata, il Cappello Parlante divenne famoso per essersi rifiutato di ammettere quando commisse l’errore di smistare Peter Minus nella casa Grifondoro, sostenendo fino alla fine che la sua decisione era stata corretta.
Le decisioni del Cappello Parlante non avevano sempre senso
Con questo in mente, ci sono state alcune occasioni in cui gli studenti non hanno incarnato esattamente le qualità principali di ogni casa e si sono comportati in modo completamente opposto a quello che ci si aspettava – per esempio, come già citato un codardo Grifondoro, un Corvonero che ha fallito il suo esame, un Serpeverde altruista o un Tassorosso pigro ma dotato di talento accademico. Gli spettatori e i lettori hanno discusso nel corso degli anni se il Cappello Parlante aveva smistato correttamente Harry, Ron, Hermione, Neville e Draco quando arrivarono a Hogwarts, visto che non sembrava che incarnassero le principali qualità e caratteristiche delle loro case assegnate. Il giovane Neville Paciock, ad esempio, era incredibilmente codardo e aveva paura di tutto, e il giovane Draco Malfoy non era esattamente astuto (ma era molto pieno di sé), e mentre alla fine incarnarono i tratti più importanti delle loro case assegnate: Grifondoro e Serpeverde –, questo accadde molti, molti anni dopo.
Teoria: il Cappello Parlante poteva vedere il futuro
I suddetti “errori” del Cappello Parlante hanno portato a una teoria che suggerisce che il Cappello Parlante non basava le sue decisioni sui tratti più forti di ogni studente, ma sul loro futuro. La teoria dice che il Cappello Parlante poteva effettivamente vedere il futuro, motivo per cui aveva inviato Neville a Grifondoro anche se era un ragazzino infinitamente spaventato, poiché il Cappello aveva visto che sarebbe diventato un degno studente di Grifondoro (e un elemento chiave nella sconfitta di Voldemort ), e perché Draco era stato inviato a Serpeverde, poiché il legame della sua famiglia con Voldemort e il ritorno di quest’ultimo avrebbero fatto emergere un lato più oscuro di lui (sebbene avesse anche un lato più gentile). Il Cappello Parlante, quindi, invece di misurare il potenziale degli studenti in base alle loro caratteristiche, dava una rapida occhiata al loro futuro e prendeva le sue decisioni in base a quello.
Tuttavia, ci sono alcuni dettagli che contrastano questa teoria, il più grande è il fatto che Peter Minus, ampiamente etichettato come il più grande codardo del mondo dei maghi, era un Grifondoro. Mentre alcuni spettatori e lettori sostengono che fosse coraggioso poiché aveva avuto il coraggio di tradire i suoi amici, unendosi a Voldemort e fingendo la sua morte, queste non erano azioni in linea con i valori di Grifondoro e non furono fatte per coraggio ma per codardia e paura.
Come la teoria del cappello parlante cambia la saga di Harry Potter
Supponendo che il Cappello Parlante poteva vedere il futuro ed era così che decideva la casa migliore per ogni studente, questo darebbe solo spazio a più domande sulle sue decisioni e persino sui tratti che ogni casa di Hogwarts apprezzava di più. Poiché Harry Potter alla fine sconfisse Voldemort dimostrando in diverse occasioni durante la saga di Harry Potter che era degno di essere un Grifondoro (come quando tirò fuori la spada di Godric Grifondoro dal cappello), non aveva senso che durante lo Smistamento il capello prese in considerazione l’idea di mandarlo nella casa Serpeverde .
La decisione più discutibile, tuttavia, rimane quella di aver smistato Peter Minus in Grifondoro, ma date le sue azioni, era molto difficile collocarlo in una casa di Hogwarts se il Cappello Parlante avesse dato uno sguardo al suo futuro. Forse il Cappello Parlante poteva vedere solo un possibile futuro in base ai tratti di ogni studente in quel momento, ecco perché alcune delle sue decisioni erano corrette e altre meno.