Dai diari di Alan Rickman emerge che odiava la scena della morte di Silente

Dai diari di Alan Rickman emerge che odiava la scena della morte di Silente

La pubblicazione dei diari di Alan Rickman ha riacceso i riflettori per davvero mai spenti sul mondo di Harry Potter e in particolare l’attore sembra essersi espresso in maniera piuttosto critica nei confronti dell’iconica scena della morte di Silente.

La scena in questione vedeva Piton uccidere il preside di Hogwarts per evitare che il suo omicidio venisse commesso da Draco, che ricevette questo ordine da Voldemort.

La scena sembra stranamente priva di drammaticità ma questa è causa ed effetto assoluto delle sceneggiature che devono confondere (sgonfiare) la narrazione. Non sappiamo – o non ricordiamo – abbastanza delle preoccupazioni dei singoli personaggi per capire i loro problemi. Né ci interessa. Per intenderci, ho sostenuto (con successo, oggi) che una battuta di Piton, “Ho dato la mia parola. Ho fatto un voto”, era confusa e diluente.

Insomma, dalle parole di Alan Rickman traspare la delusione per una scena (a suo dire) priva di drammaticità. C’è da dire però che per lo spettatore il momento della morte di Silente è stato tutt’altro che poco drammatico. Questo è uno dei primi momenti in cui capiamo che, effettivamente Piton ha a cuore il destino di Harry e che allo stesso tempo decide di evitare che sia Draco a macchiarsi di quell’orribile crimine.