«Dirty Dancing» cult maledetto tra morti di Aids e d’overdose

«Dirty Dancing» cult maledetto tra morti di Aids e d’overdose

Il destino dei protagonisti del film Interpretato da Patrick Swayze e Jennifer Grey, nei panni del sexy ballerino Johnny e della giovane e inesperta Baby, diventato un classico.

L’antipatia di Jennifer per Patrick Swayze

Qualche tempo fa è stato annunciato il sequel di «Dirty Dancing», con la stessa Jennifer Grey protagonista. Intanto per l’originale compie 35 anni: ecco dieci cose che magari non sapete del cult. A partire dal poco feeling tra i due protagonisti: Patrick Swayze dovette faticare le proverbiali sette camicie per convincere Jennifer Grey a fare coppia con lui sul set. I due avevano già girato insieme il film di guerra «Alba rossa» (1984), di John Milius, e non andavano per nulla d’accordo.

Il regista Emile Ardolino

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Il regista Emile Ardolino, autore, cinque anni dopo «Dirty Dancing», di «Sister Act», contrasse il virus dell’Hiv e morì a soli 49 anni per complicazioni dovute alla malattia.

Patrick Swayze

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Swayze ebbe molto successo negli anni successivi, inanellando una serie notevole di film cult, persino un sequel di «Dirty Dancing». Nel 2008 gli venne diagnosticato un tumore al pancreas: si spense il 14 settembre dell’anno dopo all’età di 57 anni (la stessa età della morte del padre), venti mesi dopo la conferma della diagnosi.

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Max Cantor

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Max Cantor, attore che nel film interpretava il ruolo di Robbie Gould, morì nel 1991 di overdose e una delle ballerine professioniste del cast, Jennifer Stahl, venne uccisa nel suo appartamento di New York nel 2001.

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Jennifer Stahl

Jerry Orbach

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Anche Jerry Orbach, attore che interpretò il ruolo del padre di Baby, venne colpito dalla maledizione e si spense nel 2004 per un tumore alla prostata. La maledizione di «Dirty Dancing» colpì persino la Vestron Video, lo studio di produzione del film: nonostante i milioni guadagnati finì rapidamente in bancarotta.

Jennifer Gray ieri e oggi

«Dirty Dancing» cult maledetto tra morti di Aids e d’overdose

La Baby di Dirty Dancing non ha mai nascosto di essersi servita della chirurgia plastica: si è sottoposta a un intervento di rinoplastica, così da eliminare la piccola imperfezione al naso. Il ritocco, però, le ha provocato delle gravi conseguenze psicologiche di cui ha parlato apertamente di recente.

Al settimanale People l’attrice ha raccontato della prima volta che era uscita in pubblico dopo l’operazione, si trattava di un red carpet internazionale ma la cosa assurda è che Michael Douglas non la riconobbe, tanto che addirittura non la salutò. Le sue parole sono state: “Mi sembrava di essere completamente invisibile, da un giorno all’altro. Agli occhi del mondo non ero più la stessa. Ero molto arrabbiata con mia madre per avermi sempre detto che dovevo rifarmi il naso”. Il ritocco al naso, inoltre, ha avuto degli effetti negativi anche sulla carriera, visto che da qual momento in poi ha avuto difficoltà a trovare parti in film di successo.

Oggi l’attrice è sposata, ha una figlia e vive a Los Angeles con la famiglia. Dal 2014 al 2017 è stata protagonista della serie tv Usa «Red Oaks». Non è più riuscita ad affrancarsi dal personaggio di Baby, che le ha portato immensa fortuna ma l’ha tenuta «incatenata» a vita…